Zero giorni

Neanche il giorno in cui sei nato è da festeggiare
Quando non sei nessuno di eccezionale

Quanti giorni di felicità
In una vita di mediocrità?

Il lavoro nobilita l'uomo,
Ma il mondo è infame,
Il lavoro mobilita l'uomo,
Vivi da pendolare.

Quanti giorni di felicità,
In una vita in cattività?

Guardi chi può volare,
Abbassa lo sguardo
C'è chi non ha il pane.
C'è chi non ha il pane.

Quanti giorni di felicità,
In una vita di povertà?

Povero per il ricco,
Ricco per il disoccupato,
Invidiabile dal nullatenente
Reietto per chi è agiato.

Sentirsi in difetto,
Perché niente è perfetto,
Sentirsi sbagliato
Per essere nato,
Rincorrere sogni,
Appagare bisogni
Aumentare i giorni di felicità,
Gioire alle spalle di chi mai l'avrà,

Raggiungere il lusso,
E non provare niente
Sfoggiare il lusso
A chi non ha niente
E così morirà.